Angelo - babbo di Andrea
Dina - mamma di Andrea
La potatura invernale traccia l’inizio di un nuovo ciclo vegetativo e si esegue durante il riposo della pianta. È un’operazione fondamentale in quanto determina le modalità di sviluppo della vite stessa ed è dunque necessario che sia effettuata da mani esperte. Per ritardare il germogliamento e limitare quindi possibili danni da gelate di inizio primavera solitamente si svolge tra febbraio e marzo.
La stralciatura è la rimozione manuale dei tralci recisi con la potatura, lasciando spazio ai nuovi germogli che nasceranno e si svilupperanno nei mesi a seguire.
La posa degli insetti antagonisti, pratica mirata alla difesa dell’ecosistema vigneto da insetti potenzialmente dannosi, consiste nell’ introduzione di uova di insetti avversari per natura così da mantenere l’equilibrio necessario.
In concomitanza con la posa degli insetti antagonisti si svolge anche la pratica della confusione sessuale finalizzata a confondere gli insetti potenzialmente dannosi per la vite, fra cui la tignoletta. Erogatori di ferormoni sono posati direttamente sulle viti e, rilasciando odore simile a quello delle femmine, inibiscono gli accoppiamenti.
La fioritura della vite si svolge nel periodo tra maggio e giugno con l’apertura dei fiori e la fecondazione degli stessi, nei quali si svilupperanno gli acini. Le sostanze nutritive dalla pianta, verranno adesso indirizzate ai frutti appena nati, lasciando cadere la parte restante per non avere dispersione di sostanze destinate alla formazione del grappolo.
L’invaiatura è la fase che segna l’inizio della maturazione dell’uva con gli acini che assumono gradualmente la colorazione finale del frutto.
Le uve sono trattate con ghiaccio secco subito dopo la raccolta e prima della diraspatura. Il raffreddamento degli acini, proteggendo da eventuali micro-ossidazioni, e e la successiva criomacerazione permettono di mantenere integre le caratteristiche del frutto.
La raccolta è manuale, svolta da personale qualificato dell’azienda intorno la seconda metà di settembre. Le uve sono selezionate al momento della raccolta e sono frutto di un’attenta gestione della fase vegetativa delle viti affinché esprimano al meglio le caratteristiche dell’annata e della denominazione.